
Le olimpiadi sono terminate ma manca l'ultimo podio, quello per la faccia di bronzo.
Sul gradino più basso i medagliati italiani che hanno chiesto la detassazione del premio. Sul principio posso essere d'accordo, d'altronde si tratta di un premio, però:
1) la cifra premio è la più alta fra tutte le nazioni partecipanti, quindi una volta detassata si allinea alle altre.
2) quasi tutti voi siete stipendiati dalle nostre tasse per far parte dei gruppi sportivi delle forze armate. Invece che pattugliare città e strade (e sappiamo quanto ce n'è bisogno), il vostro lavoro consiste nell'allenarvi e cercare di portare a casa qualche medaglia quindi, cari signori miei, se volete che detassino il premio licenziatevi e provate a conciliare un lavoro vero, la vita da sportivo d'alto livello e la vita sociale, poi potrete parlare di sacrifici.
Alla piazza d'onore Federica Pellegrini. Fallisce clamorosamente i 400 stile (specialità nella quale il giorno prima aveva stabilito il record del mondo) rimanendo giù dal podio e si presenta all'intervista sorridente affermando di essere comunque contenta e che andava bene così. Ma chi vuoi che ti creda?
Vincitore Vladimir Putin. Mentre alla cerimonia inaugurale con un sorriso da vera faccia di bronzo saluta in mondovisione, le truppe sovietiche marciano (e volano) sull'Ossezia con buona pace della famigerata "tregua olimpica". Trionfi a mani basse Vladimir, meriteresti tutto il podio per te!